Manitou

SCHEDA ANAGRAFICA
IDENTITA'
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sezione: Mitologia Pellerossa
Origine: Algonchini
Tipologia: Concetti
Sesso: -
ATTRIBUTI
Aspetto: -
Animali: castoro, uccello, serpente
Piante: {{{piante}}}
Altri attr.: {{{attributi}}}
CARATTERI
Indole: -
Elemento: -
Habitat: -
Tematiche: {{{ambiti}}}

Concetto religioso affine al Mana dei Melanesiani; generalmente a noi noto col nome di Grande Spirito superiore eterno creatore dell'universo; molto venerato dagli Algonchini, pellirossa del Nord-America. Veniva invocato specialmente in tempo di guerra e gli si assegnava una parte del bottino; talvolta gli si sacrificavano i prigionieri, affinchè si nutrisse di sangue e di carne. Si credeva infatti che gli spiriti fossero avidi di carne e di sangue umano e per questo si immolavano fanciulli e giovinette e si tagliuzzava la pelle degli adepti allo scopo di farne colare il sangue per gli spiriti.
I Manitou erano di varie specie e potevano incarnarsi in qualsiasi essere: pianta, animale, oggetto materiale. Per questo motivo si veneravano i Manitou in qualsiasi essere o oggetto che capitasse sotto gli occhi. E credenza degli Algonchini che ogni tribù derivi da un dato animale il quale, col nome di Totem, viene disegnato negli stemmi. Presso le tribù dei Leni Lenape si venerano dodici Manitou superiori. Il più importante è lo spirito del Sole, cui fanno seguito lo spirito della Luna, della Terra, del Fuoco, dell'Acqua. Ognuno di questi Manitou è rappresentato in forma di animale: castoro, uccello, serpente, più spesso sotto forma di un bastone rituale avvolto in un drappo di cotone, ai piedi del quale si usa deporre una pietra aguzza e arroventata.

Voci correlate[modifica]