Gidia

SCHEDA
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IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Maschio
Genitori: [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
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oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
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LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Aborigena
Continente: Oceania
Area: Oceania Vicina
Paese: Australia
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Jalunju
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Divinità
Sottotipologia: Divinità Superne
Specificità: Divinità della Luna
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto: Antropomorfo
Indole: Benevola
Elemento: Terra
Habitat: Cielo
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE
Luna

Per le tribù dei Jalunju del Queensland Settentrionale (Australia), era la Luna, di sesso maschile, appartenente alla classe dei Dabu. Secondo una leggenda, la Luna Gidia, contravvenendo alle leggi exogamiche, tramutò in femmina uno sparviero della classe dei Jimogi e si unì a lei per generare un figlio. Il bimbo nacque, si ammalò e morì. Gidia pianse con la moglie-sparviero il bimbo; tuttavia, volendo dargli una degna sepoltura, Gidia avvolse il cadaverine nella corteccia di un albero e lo portò al fiume. Ma il fardello si impigliò nei rami di un albero e Gidia, travolto dall'acqua, calò in fondo al fiume e sparì. La morte del figlio appena nato e la sparizione di Gidia, secondo il mito degli Jalunju, sono un castigo meritato per aver contravvenuto alle leggi exogamiche.