Coenopoeni

SCHEDA
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IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Maschio e Femmina
Genitori: [[]] e [[]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
'
[[]]
[[]]
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[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Folklore
Continente: Europa
Area: -
Paese:
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: -
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Creature Fantastiche
Sottotipologia: Animali
Specificità: -
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto: Animale-Animale
Indole: Malevola
Elemento: Terra
Habitat: Foresta
ATTRIBUTI
Fisici

Criniera

Animali

Cane Cavallo

Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE

Secondo il Liber Monstrorum sono degli animali selvaggi che vivono in Persia, ed hanno un muso di cane, contornato da criniera di cavallo e lanciano fuoco e fiamme dalle narici e dalle fauci. È probabile che l'autore abbia equivocato con i Cynopennae citati da Tertulliano, e che non sono che una deformazione dei Cinocefali. La storia intera di questi mostri nati da un equivoco fonetico è narrata da Lecouteux.
Nel Romanzo di Alessandro dello Pseudo Callistene troviamo per la prima volta i Kynokerkides (a coda di cane); nelle varie trascrizioni, il nome passa a Kynoperdices (cani-pernice), latinizzato in Cynoperdices. Di qui è facile il passaggio a Coenopoenae, che, per il tramite di Tertulliano, è preso per equivalente a Cinocoefali (a testa di cane); di lì si arriva a Quinocoephali ed infine a Equinocephali (a testa di cavallo). Questa incredibile sequela di passaggi spiega anche l'apparente assurdo della Ristorici de proeliis, che afferma che i «Cynocephali avevano la testa simile a quella dei cavalli». Categoria;Bestiari