Angelo

In molte religioni come l'Ebraismo, il Cristianesimo e l'Islam si crede che ci siano degli esseri intermediari tra Dio e gli esseri umani, chiamati angeli. Essi sono delle entità spirituali che eseguono compiti divini e vengono generalmente considerati come messaggeri di Dio. Gli angeli sono degli spiriti buoni a differenza dei loro equivalenti: i demoni. Vengono generalmente raffigurati come delle creature dalle sembianze umane, che indossano delle lunghe vesti bianche, con delle ali come quelle dei cigni. Vengono ritratti così dagli artisti, spesso su ordine della Chiesa, per indicare ai fedeli che gli angeli sono molto di più che degli esseri umani. Tuttavia, vi sono stati dei casi in cui gli angeli sono apparsi come dei normali uomini e sono stati confusi con essi.

ETIMOLOGIA[modifica]

La parola più comune in lingua ebraica per indicare gli angeli è מלאך (mal'akh), che deriva dall'ugaritico lak, che significa "mandare". Mal'akh significa quindi "messaggero". Il plurale di mal'akh si ottiene aggiungendo il suffisso -im, quindi mal'akhim. Questo sistema viene utilizzato anche per altri vocaboli analoghi, come cherub, che diventa cherubim (cherubini).
Mal'akh veniva utilizzato non solo per i messaggeri sovrannaturali, ma anche per gli umani[1]. In alcuni casi veniva utilizzato anche con un significato figurato. Tuttavia, nell'ebraico post-biblico, il termine mal'akh venne utilizzato solo per i messaggeri sovrumani. Il termine venne poi trasposto nell'arabo malak, con lo stesso significato.
Con la traduzione della Bibbia in greco, fu adottata la parola ἄγγελος (angelos), che ha significati simili a mal'akh.

MITOLOGIA SUMERICA[modifica]

Sebbene sia comunemente creduto che gli angeli siano nati con la religione ebraica e cristiana, prove archeologiche e miti più antichi suggeriscono il contrario.
La civiltà sumera, che fiorì tra il 3000 e il 2000 a.C. nell'odierno Iraq, è la più antica in cui siano state trovate prove di esseri soprannaturali alati. Queste prove sono costituite da motivi su pietra e incisioni che raffigurano esseri umani alati, che danno l'illusione della tridimensionalità.
La religione sumera era particolarmente complessa per il gran numero di divinità, e possedeva anche figure che fungevano da "messaggeri degli dei", cioè intermediari tra le divinità e gli esseri umani. Queste figure erano considerate esseri angelici, e sono probabilmente gli antenati degli angeli della cultura occidentale.
I Sumeri credevano che ciascun essere umano avesse un proprio spirito protettivo, che possiamo definire un angelo custode. Altari dedicati a questi angeli sono stati trovati negli scavi delle antiche città sumeriche, come pure bassorilievi su pietra e affreschi nei templi.
Non è chiaro come le figure dei messaggeri divini e degli angeli custodi abbiano fatto il loro ingresso nella cultura sumerica. È possibile che, in tempi preistorici, nelle aree dell'Asia centrale da cui provenivano gli antenati dei Sumeri, fosse molto diffusa la religione animistica, che attribuiva alla natura una sua spiritualità. Gli spiriti della natura erano spesso rappresentati da animali, e gli uccelli rapaci, come il falco e l'aquila, dotati di maestosità e regalità, erano particolarmente adatti a rivestire il ruolo di messaggeri degli dei. Il passaggio a una rappresentazione mista umano-animale sarebbe poi avvenuto in seguito.

MITOLOGIA EGIZIA[modifica]

Gli antichi egizi credevano negli Hunmanit, un gruppo di esseri connessi al sole con il compito di proteggerlo e che erano spesso rappresentati come raggi del disco solare.
Gli egizi si rivolgevano agli Hunmanit per chiedere protezione, e credevano che essi potessero aiutarli a superare le difficoltà della vita.
Gli Hunmanit erano simili ai serafini della cultura cristiana, che sono anche esseri angelici con il compito di proteggere il sole, e si può quindi affermare che fossero una versione "ante litteram" degli angeli custodi.

MITOLOGIA EBRAICA[modifica]

Nel Vecchio Testamento gli angeli giocano il ruolo preponderante di messaggeri divini. Sempre nel Vecchio Testamento viene introdotto il demonio supremo, Satana. Nel Nuovo Testamento Stana viene descritto come Lucifero, il primo degli angeli caduti per essersi ribellati a Dio. Nel Nuovo Testamento gli angeli presenziano a tutti gli eventi importanti della vita di Gesù. Lì sono molto più che dei messaggeri, sono degli emissari divini nel giudicare l'umanità.

MITOLOGIA CRISTIANA[modifica]

Fino al Nuovo Testamento esistevano due ordini di angeli: i serafini e i cherubini. La più famosa gerarchia dei nove ordini è quella resa celebre dallo Pseudo-Aeropagita dello Pseudo-Dionigi (primi del V secolo) nelle sue Gerarchie Celesti che li classifica in tre triadi: Serafini, Cherubini e Troni (Ophanim) nel primo cerchio; Dominazioni (Hashmallim), Virtù (Tashishim) e Potestà nel secondo cerchio; Principati, Arcangeli e Angeli propriamente detti nel terzo cerchio.
I sette arcangeli sono Michele, Gabriele, Raffaele, Uriel, Chamuel, Jophiel e Zadkiel. Michele, Gabriele e Raffaele sono menzionati nella Bibbia; Raffaele anche negli Apocrifi e appare nel Libro di Enoc (8,2). Una lista di angeli caduti viene offerta da Milton nel Paradiso Perduto (Libro I,392).

MITOLOGIA ISLAMICA[modifica]

I musulmani sostengono che gli angeli siano stati creati dalle pure gemme preziose; i geni dal fuoco e l'uomo dall'argilla.

CORRELAZIONI[modifica]

Voci[modifica]

Nome Tipologia Origine Sesso
Abaddon Creature Fantastiche Cristiani Maschio
Alicon
Asrafil
Carlo Magno Umani Ciclo Carolingio Maschio
Focalor
Incantados
Incubus
Israfil
Potestà
Serosh
Tir

Pagine[modifica]

BIBLIOGRAFIA[modifica]

Fonti Antiche[modifica]


ATTENZIONE: Nessun risultato.

Fonti Moderne[modifica]


Titolo Autore Anno
Il Dizionario Illustrato dei Mostri Izzi, Massimo 1989

NOTE[modifica]

  1. Genesi 32:4